giovedì, 25 novembre 2021 / Pubblicato il Comunicazioni
La lotta al glaucoma si arricchisce di un’ulteriore importante arma messa a punto di recente e riguardante soprattutto la protezione dei più piccoli da questa insidiosissima malattia, che può portare alla cecità. Partendo dalla causa del problema, ovvero la scarsa fluidità del liquido presente nel bulbo che genera l’eccessivo aumento della pressione endoculare, gli studiosi
domenica, 14 novembre 2021 / Pubblicato il Comunicazioni
Con un atto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, l’Aifa ha approvato il primo anticorpo monoclonale a lunga azione contro il virus dell’HIV, che determina l’AIDS. Il suo nome è Ibalizumab ed è l’elemento cardine attorno a cui ruota un’azione terapica assolutamente all’avanguardia in campo medico, concepita soprattutto per i pazienti resistenti alla somministrazione di farmaci antiretrovirali.
martedì, 26 ottobre 2021 / Pubblicato il Comunicazioni
I ricercatori della Curtin University in Australia hanno aperto una nuova importantissima frontiera nella comprensione delle cause del morbo di Alzheimer. Fino a questo momento, infatti, le conoscenze facevano risalire all’accumulo nel cervello delle proteine tossiche beta-amiloidi la ragione scatenante della malattia. Ma è sempre stata sconosciuta la loro provenienza. Adesso, grazie all’indagine effettuata nel
venerdì, 15 ottobre 2021 / Pubblicato il Comunicazioni
La robotica al servizio della riabilitazione. Si tratta di un’interazione tra l’uomo e la tecnologia meccanica in progressiva diffusione, sia in forma autonoma che assistita dal terapista. I robot intelligenti sono particolarmente attivi negli ospedali di neuroriabilitazione e, secondo le stime offerte dall’International federation of robotics, nel 2020 ne sono state acquistate circa 12000 unità
lunedì, 27 settembre 2021 / Pubblicato il Comunicazioni
Per contrastare la tubercolosi si percorrono nuove strade. I ricercatori della Purdue University e dello Houston Methodist Research Institute hanno infatti portato a termine uno studio che elabora strumenti di intervento del tutto innovativi per mettere a punto un ottimo vaccino per una forma piuttosto comune di tbc. In particolare la nuova formula scoperta e
domenica, 12 settembre 2021 / Pubblicato il Comunicazioni
La cura del Morbo di Parkinson si arricchisce di una nuova terapia dettata dall’innovazione tecnologica in campo medico. Si tratta di cateteri elettrici direzionali molto sottili con il sistema SenSight messi a punto dall’azienda Medtronic. Assieme ad un neurostimolatore che manda impulsi elettrici alla zona cerebrale interessata dalla malattia, i cateteri agiscono in anestesia totale
giovedì, 26 agosto 2021 / Pubblicato il Comunicazioni
Origine autoimmune per la fibromialgia? Secondo uno studio effettuato dai ricercatori del King’s College di Londra e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation è davvero possibile. Una scoperta che potrebbe cambiare tutta la prospettiva da cui, finora, si sta osservando questa patologia mettendo in atto ulteriori ricerche mirate a definire cure ad hoc. Ad oggi,
giovedì, 12 agosto 2021 / Pubblicato il Comunicazioni
Dalla Calabria giunge una grande speranza per la cura delle leucemie. I ricercatori dell’università “Magna Graecia” di Catanzaro, infatti, hanno messo a punto un nuovo anticorpo monoclonale umanizzato che identifica leucemie pediatriche e che colpiscono l’adulto di tipo T generando un’adeguata risposta immunitaria. Si tratta di una sottocategoria di leucemia linfoblastica acuta che rappresenta il
mercoledì, 28 luglio 2021 / Pubblicato il Comunicazioni
Un altro studio molto significativo in campo medico-sanitario è partito con grande ottimismo e speranza nella cura delle malattie del cuore. Si chiama “Stopstorm” e si è posto come finalità centrale quella di verificare l’impatto della radioterapia stereotassica nella cura di quelle tachicardie ventricolari che si rilevano resistenti a qualunque genere di trattamento, sia mediante
lunedì, 12 luglio 2021 / Pubblicato il Comunicazioni
Importantissima operazione di ingegneria genetica dell’Università di Ferrara con cui si è riusciti per la prima volta a correggere la mutazione responsabile della forma più grave e diffusa di talassemia nel bacino del Mediterraneo. L’equipe diretta dalla Professoressa Alessia Finotti del Dipartimento di Scienze della vita e biotecnologie ha impiegato una tecnica particolarmente all’avanguardia per